Giornata di venerdì molto difficile per i piloti della MotoGP, costretti a disputare sia la prima sessione di prove ma soprattutto la seconda con asfalto bagnato, che senza dubbio ha reso i valori in pista diversi da quelli che si sarebbero potuti riscontrare in condizioni di asciutto. In tali condizioni sono venuti fuori i piloti "da bagnato", cioè quelli che riescono a fare maggiormente la differenza quando si tratta di dover avere a che fare con asfalto umido, che nasconde insidie ad ogni curva. A prendersi la soddisfazione di siglare il giro veloce nelle FP2 è Andrea Dovizioso, che in sella alla sua Desmosedici è autore di un crono di 1:41.673, capace di battere di poco il tempo di Marc Marquez, appena 43 millesimi più lento del pilota forlivese. La Ducati chiude positivamente il venerdì di Le Mans anche grazie all'ottimo terzo tempo di Danilo Petrucci, che sa esaltare particolarmente la sua guida in condizioni di asfalto umido e non ha mancato di dimostrarlo sul tracciato francese.

Segue un altro pilota abile sul bagnato, si tratta di Scott Redding, quarto a 252 millesimi da Dovizioso, mentre il quinto crono appartiene ad Andrea Iannone, distante 2 decimi dall'inglese. Sesto è Bautista, seguito da un Jack Miller particolarmente in forma nel venerdì di Le Mans: il suo settimo crono non rende onore al modo in cui ha guidato quest'oggi, tanto che per lunghi tratti della sessione è stato davanti. Non benissimo le Yamaha: Vinales realizza solo l'ottavo tempo ed è il primo pilota della casa di Iwata, ma è distante 1.2 secondi dalla vetta. La magra figura della M1 in questa giornata dà modo di pensare che la versione 2017 sul bagnato non vada forte come la 2016, anche se per la verità sia Zarco che Folger, piloti del Team Tech 3, che ha la vecchia M1, sono ancora più attardati. Chiudono la top ten un buon Sam Lowes, che porta la sua Aprilia tra i primi 10, e Valentino Rossi, che dopo un inizio di turno positivo non è riuscito a migliorare in modo significativo.

Due big sono apparsi in difficoltà più degli altri nelle FP2: si tratta di Jorge Lorenzo, solo 15°, e Dani Pedrosa, addirittura 21°: è risaputo che non amino girare in condizioni di freddo e con asfalto bagnato, ma, detto ciò, francamente le loro difficoltà sono sembrate eccessive nelle FP2. Per la giornata di domani e per domenica il meteo è dato in netto miglioramento, motivo per cui si potrebbe assistere ad un rimescolarsi delle carte in tavola piuttosto sostanzioso: farà più caldo e splenderà il sole, e tutto andrà verificato alla luce di questi cambiamenti.