Leader della classifica piloti e uomo del momento: per Andrea Dovizioso è un 2017 stellare, potendo finalmente esprimere tutta la classe sopraffina di cui è dotato. Arrivare con questa situazione a Misano, gara di casa insieme al Mugello, è qualcosa di meraviglioso, che emoziona anche lui; seduto al centro del tavolo della conferenza del giovedì, afferma che "arrivare da leader della classifica qui a Misano, al gran premio di casa, è un'emozione nuova ed è fantastico. Sono in prima posizione, ma il campionato è ancora lungo ed è davvero un peccato che qui manchi Valentino, non è affatto bello anche se per me si tratta di un avversario in meno; comunque tutti gli altri sono agguerriti e sarà una grande battaglia fino alla fine della stagione". La pista romagnola, sin dalla sua reintroduzione in calendario nel 2007, non ha mai sorriso particolarmente nè a Dovi nè alla Ducati, aspetti che il numero 4 riconosce: "non sono mai salito sul podio a Misano ma è quello il nostro obiettivo, storicamente è una pista non troppo favorevole alla Ducati, ma altre volte in cui eravamo sfavoriti abbiamo fatto bene. Sarà un weekend duro anche per le condizioni meteo che sembrano particolarmente mutevoli, quindi bisogna cercare di gestire il weekend con rilassatezza come abbiamo fatto a Silverstone, dove non eravamo i più veloci ma col lavoro abbiamo ottenuto un grande risultato."

Marc Marquez giunge in Romagna con alle spalle la grande delusione di Silverstone, dove il motore della sua Honda è andato in fumo, costringendolo ad uno zero che ne ha frenato la fuga mondiale. Il Cabroncito si dice speranzoso per questo weekend: "Silverstone non si è chiusa nel modo migliore, mi sentivo molto forte ma purtroppo è accaduto un problema tecnico, che può capitare a tutti. Qui a Misano possiamo fare bene, il test di due settimane fa è stato positivo, ho provato a capire bene il livello di aderenza dell'asfalto e altri dettagli che possono fare la differenza. Inoltre ho ottimi ricordi qui, quindi lavoreremo per cogliere un'altra gioia. Il meteo sarà instabile e dovremo adattarci, ma sull'asciutto sappiamo di essere competitivi di poterci migliorare ancora".

Inevitabile che venisse chiesta un'opinione ai piloti su Valentino Rossi: tutti sono concordi nel dire che sia necessario l'allenamento con ogni tipo di moto, mettendo a tacere le voci che hanno contestato la scelta del numero 46 di fare motard come allenamento, che gli ha provcato l'infortunio. Viene poi chiesto se il Dottore possa ancora essere in lotta per il mondiale al suo ritorno: Dovizioso sembra dubbioso e risponde che "è difficile che lui possa essere in lotta per il titolo se salterà due gare come sembra, già è molto dura tenere il passo correndo regolarmente recuperando punti, quindi credo che sia molto difficile". Marquez sembra più convinto che se fosse solo una gara da saltare sarebbe ancora da considerare come avversario per il mondiale: "se dovesse mancare solo qui a Misano potrebbe ancora essere in corsa per il titolo, ma se saltasse due gare perderebbe troppi punti sui 3-4 piloti che sono in lotta. L'importante è che recuperi nel modo migliore e che torni in pista forte come sempre".

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