In una giornata da tregenda, sotto la pioggia battente della Romagna è Marc Marquez a trionfare davanti ad uno specialista di queste condizioni come Danilo Petrucci. Terzo è Andrea Dovizioso, che nelle battute finali della gara ha tirato i remi in barca per non rischiare un pesante zero in classifica e che ora si trova a condividere la testa del Mondiale con il numero 93 della Honda.

LA GARA - Con la griglia bagnata sono le due Ducati ad azzeccare la partenza. Lorenzo parte a fionda dalla seconda fila e si mette davanti a Marquez ed al compagno di squadra. Vinales, invece, appare in difficoltà e viene riassorbito dal gruppo dove subisce il sorpasso di Danilo Petrucci, maestro del bagnato. Davanti, intanto, il 93 prova a tenere il passo del maiorchino in sella alla Ducati, ma la sua Honda gli manda un chiaro segnale in uscita dalla Rio e saggiamente il campione del mondo decide di lasciar spazio al connazionale, pensando quindi al campionato. Poco dietro, intanto, continua la rimonta di Petrucci che infila Dovizioso e si porta alle spalle di Marquez, mettendolo nel mirino e confezionando il sorpasso nel giro successivo infilandolo alla prima variante, quella del Parco, conquistando quindi la seconda posizione della gara. In realtà, però, dura poco la seconda piazza del Petrux: infatti Lorenzo, in testa alla gara con oltre tre secondi sull'italiano, finisce nella ghiaia a causa di un high-side in uscita dalla 6, permettendo così al numero 9 di prendere la testa della corsa. Le posizioni del podio si congelano, con i tre di testa che si compattano, ma senza attaccarsi per non rischiare di finire in terra, cosa che invece accade a Cal Crutchlow, costretto ad abbandonare la gara. 

Marquez continua a trovare jolly su jolly, facendo l'elastico su Petrucci, mentre Dovizioso piano piano accumula ritardo dalla coppia di testa, preferendo arrivare al traguardo con punti sicuri piuttosto che rischiare uno zero pesantissimo in classifica. A quattro giri dalla fine il campione del mondo riprende definitivamente Petrucci, complice anche un traverso con annessa sbandata del ducatista in uscita dalla Misano, e inizia quindi a ingaggiare la battaglia per la vittoria. Gli ultimi due giri sono corsi in modalità ultra difensiva da parte dell'italiano, bravo a chiudere tutte le possibili porte al 93, ma alla Variante del Parco dell'ultimo giro Marquez lo passa prendendo la testa della gara. Petrucci gli resta attaccato per quanto possibile, ma lo spagnolo riesce a piegare la moto come gli pare e piace facendo la differenza in entrata di curva ed arrivando quasi in solitaria sul traguardo di Misano. 

La vittoria consegna a Marquez la testa del Mondiale a parimerito con Andrea Dovizioso ed anche lo stesso numero di vittorie, quattro, dell'italiano. 

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Andrea Mauri
Scienze della Comunicazione, appassionato di qualsiasi sport, seguo assiduamente Calcio, Ciclismo e Motomondiale.