Non ce n’è per nessuno in questo sabato tedesco: al Lausitzring, Chaz Davies conquista una splendida vittoria in Gara 1, confermando l’ottima prestazione di questa mattina, in cui ha ottenuto una stratosferica Superpole. Il gallese della Ducati ha dominato dal semaforo alla bandiera a scacchi, con una grande partenza che gli ha permesso di stare davanti a tutti da subito. Davies non ha mai lasciato la testa della gara, prendendo sempre più margine sugli inseguitori, lasciati indietro a lottare tra loro.

In Germania Gara 1 racconta non solo della splendida vittoria di Davies, ma di un mondiale che è riaperto. I 46 punti che separavano i due piloti Kawasaki in classifica, si sono ridotti a 26. Tom Sykes è infatti salito sul secondo gradino del podio. L’ex Campione del mondo ha dato il massimo per ricucire il gap che lo separava dal compagno di squadra, caduto proprio a metà gara. Gran colpo di scena in questa prima manche infatti, con Jonathan Rea a terra. L’inglese, tradito dalla moto, è scivolato in curva 8, compromettendo la sua gara e tornando ai box e non riuscendo a vedere la bandiera a scacchi. I due si sono così riavvicinati e Gara 2 sarà ancora più interessante in chiave iridata. A terra anche Lorenzo Savadori: grande delusione per l’italiano dell’Aprilia, che partiva dalla quarta casella ed era autore, fino all’abbandono, di una bella gara che lo stava vedendo protagonista.

Sul terzo gradino del podio sale un ottimo Nicky Hayden. Lo statunitense della Honda, favorito in parte dalle due cadute, è stato però anche autore di una bella rimonta. Scattava dalla terza posizione, ma ha rimontato dopo una brutta partenza. Bel risultato per il rookie, che si tiene dietro anche i piloti più esperti. Quarto al traguardo è Jordi Torres, mentre dietro di lui troviamo Leon Camier, grandissimo quinto con la sua MV Agusta. In difficoltà Davide Giugliano, settimo al traguardo.

La Superbike torna in pista domani alle ore 13 per Gara 2.

LA GARA – Allo spegnersi del semaforo scatta bene Davies, che mantiene la testa e si tiene dietro Tom Sykes. Grande partenza in recupero per Jonathan Rea, che riesce ad agguantare la terza posizione e si porta davanti alla Ducati di Giugliano e all’Aprilia di Savadori, quarto e quinto rispettivamente.

Nel frattempo però Davies inizia a fare il vuoto, tentando la fuga, mentre Sykes sembra perdere qualche metro. L’inglese della Ducati ha già 1.3 secondi di vantaggio sugli inseguitori. Alle sue spalle intanto Savadori beffa Giugliano, mentre Nicky Hayden tenta una rimonta dalla settima posizione dopo una brutta partenza dalla terza casella.

Mentre Davies continua ad allontanarsi, le due Kawasaki si riavvicinano, con Rea che arriva a mezzo secondo da Sykes. Alle loro spalle c’è però un arrembante Lorenzo Savadori, che continua a spingere per non perdere terreno dall’inglese. Chi invece non riesce ad essere incisivo è Giugliano, in difficoltà e passato da Hayden, in gran recupero.

Il colpo di scena avviene a metà gara: Jonathan Rea cade in curva 8, perdendo la terza posizione. Rientra in pista, ma per lui è impossibile portare a termine Gara 1, che finisce ai box con molti giri d’anticipo. Il mondiale sembra così riaperto e, mentre Rea lascia sconsolato la pista, Sykes continua a marciare in seconda posizione, alle spalle di un inesorabile Davies, ancora in testa. Gara conclusa prima dello sventolare della bandiera a scacchi anche per Lorenzo Savadori. Grande delusione per l’italiano, che stava conducendo un’ottima manche. Le cadute hanno in parte favorito Nicky Hayden, autore di una rimonta che lo ha portato in terza posizione, negli ultimi giri lo statunitense ha anche provato a prendere Sykes, ma invano.

A tagliare il traguardo per primo è dunque Davies, che precede Sykes e Hayden, che completano il podio in seconda e terza posizione rispettivamente. Ottimo quarto Jordi Torres, lo segue Leon Camier, vicinissimo al termine, ma dietro allo spagnolo al traguardo. In difficoltà Giugliano, settimo. 

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