Dopo la splendida doppietta di Magny-Cours, Chaz Davies continua a collezionare successi e conquista la vittoria in Gara 1 a Jerez de la Frontera. Il pilota della Ducati, che scattava dalla settima posizione, era costretto a recuperare dopo una qualifica sotto le aspettative. Il gallese è stato autore di una grande gara già dallo spegnersi del semaforo, beffando anche le due Kawasaki e vincendo con un ampio margine sugli inseguitori.

Proprio sul podio con Davies troviamo gli altri due contendenti al Mondiale, che consegnano di fatto il titolo costruttori al team giapponese. Tom Sykes è infatti secondo e precede il compagno di squadra, terzo e più lontano dalla vetta. I due non sono riusciti a tenere testa al pilota Ducati, dovendosi accontentare, ma Tom Sykes tiene aperto ancora una volta il mondiale. Festa rimandata dunque per Jonathan Rea, che non è andato oltre la terza posizione. Il Campione del mondo in carica può però riconfermarsi domani in Gara 2, arrivando così in Qatar con il secondo titolo consecutivo già in tasca.

Chi invece è piuttosto deluso è Davide Giugliano. Il pilota romano, rientrato a Jerez dopo lo stop forzato a Magny-Cours, è finito a terra proprio nei primi giri, mettendo fine ad una gara difficile già dalla partenza. Non un ritorno facile dunque per il pilota Ducati, che scattava dalla terza posizione, ma non è riuscito ad arrivare alla bandiera a scacchi. A terra con lui anche Xavi Forés.

Gara deludente anche per Lorenzo Savadori, in difficoltà con la sua Aprilia, che non è riuscito ad andare oltre la tredicesima posizione. Lo precede Alex De Angelis, undicesimo. C’è soddisfazione invece in casa Honda, con Nicky Hayden e Michael Van Der Mark autori di una gara in rimonta. I due sono arrivati al traguardo in quarta e quinta posizione rispettivamente, separati da pochi millesimi.

LA GARA – Allo spegnersi del semaforo scatta bene Jonathan Rea, che va a prendersi la prima posizione e si tiene dietro Sykes. In difficoltà da subito Davide Giugliano, che perde posizioni, mentre Alex Lowes si inserisce in terza posizione. Nel frattempo Davies recupera ed entra in bagarre con l’inglese della Yamaha per il terzo posto. Il gallese della Ducati approfitta di un’incertezza di Lowes e sferra l’attacco, per provare ad andare a riprendere i due della Kawasaki, che provano a fare il vuoto. L’impresa è vana, perché ormai il pilota del team Aruba è con i due contendenti al titolo: Tom Sykes è ora in testa, ma il Campione in carica non gli lascia margine e tenta più volte l’attacco, salvo poi essere passato da un Davies decisamente incisivo. Pochi giri di gara per Davide Giugliano e Xavi Forés, che si toccano e finiscono a terra. Gara finita per i due, che fortunatamente escono illesi. Dopo poco chiude in anticipo la sua gara anche Alex Lowes, costretto a tornare ai box in scooter.

Intanto il gruppo dei primi tre piloti sembra ormai essersi allontanato, Nicky Hayden ha raggiunto la quarta posizione e fa segnare giri veloci, ma accusa ben un secondo di ritardo dai piloti che lo precedono. Ma è arrivato il momento dell’attacco e Davies non si fa attendere: si infila e si porta in prima posizione, beffando Sykes e provando immediatamente la fuga. I due piloti Kawasaki restano così in seconda e terza posizione, mentre il gallese della Ducati inizia a mettere margine, arrivando ad avere oltre un secondo di vantaggio.

Passano i giri e Davies continua a dettare il passo, lasciandosi alle spalle Sykes, che a sua volta ha ben un secondo e mezzo dal rivale e compagno di squadra. Il gallese non lascia nulla agli avversari e va così a vincere a Jerez, davanti a Tom Sykes, secondo, e Jonathan Rea, terzo. Finale con il brivido per Honda, con i due piloti che tagliano il traguardo al fotofinish: Nicky Hayden è quarto e Michael Van Der Mark è quinto. 

TEMPI E ORDINE D'ARRIVO