Finalmente Roberta, finalmente a Wimbledon! Dopo tre anni Vinci torna al successo sui campi dell'All England Club e lo fa nel suo stile, lottando, soffrendo ma alla fine venendo fuori con la classe e la bellezza del suo tennis. E l'avversaria di oggi era tutto tranne che semplice, quella Alison Riske, specialista dell'erba, che proprio su questi campi ha ottenuto i risultati migliori in carriera.

Nel primo set, dopo uno scambio di break iniziale, è l'azzurra a prendere il sopravvento, facendo gioco sulla diagonale sinistra sia con il dritto che con il rovescio slice, sfruttando il rovescio molto titubante della sua avversaria. E infatti, dal 2-2, arriva una serie di 4 giochi consecutivi per la Vinci che, con un secondo break ottenuto soprattutto grazie a due doppi falli della Riske, chiude il primo parziale in circa 35 minuti per 6-2.

E anche il secondo set segue la scia del primo, con Roberta che comanda splendidamente le operazioni da fondo campo, facendo correre l'avversaria che appare realmente in difficoltà. Dopo il break sfiorato solamente nel secondo gioco, arriva la fuga nel sesto con l'americana che soffre maledettamente le palle senza peso dell'italiana che a sua volta ringrazia e scappa 4-2. Da qui però si spegne la luce: la tarantina pasticcia a rete nel turno successivo, restituendo così il break all'avversaria, e la partita prende una piega pericolosa per i nostri colori, con Riske che si mette all'improvviso in palla mentre Vinci piano piano sembra uscire fisicamente e mentalmente dalla partita. Fattostà che arriva un parziale di 5 giochi a 1 per l'americana (con tanto di break a 0 sul 5-5) che le consentono di ribaltare il punteggio e chiudere 7-5 a suo favore.

Come se non bastasse, per l'azzurra, il terzo set inizia esattamente come è finito il secondo, con la Vinci che cede subito nel terzo gioco la battuta all'avversaria sbagliando palle insolite per lei e consentendole di scappare sul 3-1. Ma il tennis è lo sport del diavolo, e quello femminile ancora di più se possibile. Infatti quando le speranze dell'azzurra sembrano ridotte al lumicino, ecco che arriva lo scatto d'orgoglio della campionessa e top 10: dopo aver tenuto il proprio servizio a zero, gioca uno dei game migliori in risposta di tutto l'incontro, attaccando e mettendo pressione all'avversaria, che alla fine è costretta a cedere di dritto e anche il break sul 3-3. Ma non è finita qui. L'azzurra infatti non si accontenta e sullo slancio del break recuperato, porta a casa facilmente il proprio turno di battuta fino a breakkare di nuovo la Riske con un magnifico attacco in controtempo concluso con volèe vincente di rovescio, colpi che fanno capire una volta di più quanto Roberta abbia il tennis per questo tipo di superficie. E nonostante un po' di "braccino" quando si trova a servire per chiudere la partita (salva due pericolose palle break), sigilla il risultato al quarto match point sfogando con un urlo tutta la tensione che teneva dentro da qualche mese e mostrando di nuovo quel sorriso che ha fatto innamorare un intero Paese. Adesso per lei al secondo turno la lucky loser Duan, numero 123 al mondo.

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