Per la seconda volta nell'arco di tre anni, il Belgio è in finale di Coppa Davis. La nazionale di capitan Johan Van Herck ha infatti rimontato oggi l'Australia di Lleyton Hewitt negli ultimi due decisivi singolari. Prima David Goffin, che ha superato in quattro set Nick Kyrgios, poi il veterano Steve Darcis, impostosi in tre set su Jordan Thompson (preferito a John Millman), sono stati gli artefici di un recupero da 1-2, con il doppio della giornata di ieri che aveva messo i canguri in posizione privilegiata a Bruxelles. Se Goffin ha compiuto il suo capolavoro contro il talentuoso, imprevedibile e discontinuo Kyrgios, Darcis non ha sbagliato nell'ultimo incontro,  superando Thompson con lo score di 6-4 7-5 6-2. Spartiacque il secondo set, in cui l'australiano ha avuto anche a disposizione set points, salvati dal belga, poi padrone della partita nel terzo.

"E' la finale che tutti noi sognavamo - le parole di Darcis al sito ufficiale della manifestazione - sono settimane che ne parliamo con i giocatori francesi, dicendoci che sarebbe stato bello giocare contro nell'ultimo atto. Sarà fantastico per noi essere ancora in finale. Stavolta speriamo di portare a casa il trofeo". Due anni furono Andy Murray e la sua Gran Bretagna a stoppare i sogni di gloria del Belgio, che ora può però contare su un Goffin ancora più maturo e convinto delle proprie possibilità: "Quello di oggi è stato probabilmente il più bell'incontro di Coppa Davis che abbia mai vinto - le parole del numero uno belga - il servizio è stato la chiave, non credo di aver mai servito così bene in tutta la mia carriera. Un'alta percentuale di prime in campo, tantissimi aces, compresi i due o tre con cui ho chiuso l'ultimo game". Elogi anche dal capitano, Johan Van Herck: "E' una vittoria che definisce una carriera per David. Il modo in cui ha giocato oggi è stato incredibile. Complimenti a Kyrgios e Thompson ma oggi i miei ragazzi sono stati fantastici. Giocare in Coppa Davis significa molto per noi, non si è mai sicuri della vittoria fino all'ultimo punto. E' stata una settimana stressante ma davvero incredibile". Delusione in casa Australia, con Hewitt e Kyrgios che concedono agli avversari i meriti del passaggio del turno: "Goffin è stato troppo forte per me oggi - dice Kyrgios - ha giocato meglio di me in ogni aspetto del gioco. Ha servito in maniera incredibile, quando gioca a questi livelli, è uno dei migliori al mondo". Sulla stessa lunghezza d'onda il capitano degli aussies: "Complimenti al Belgio, i loro singolaristi oggi hanno giocato due grandi partite. Non c'era molto che potessimo fare, siamo delusi, ma estremamente orgogliosi dei nostri ragazzi: hanno lasciato tutto sul campo, anche se ciò non vuol dire che la sconfitta faccia meno male".

Intanto, oltreoceano, il Canada si garantisce la possibilità di rimanere nel World Group anche nel 2018. Il diciottenne Denis Shapovalov ha infatti regolato l'indiano Ramkumar Ramanathan in tre set, con lo score di 6-3 7-6(1) 6-3, regalando alla nazionale della foglia d'acero il decisivo punto del 3-1 sul veloce indoor di Edmonton. World Group di cui l'anno prossimo faranno parte Belgio, Francia, Australia, Serbia, Kazakhstan, Olanda, Germania, Svizzera, Croazia, Ungheria, Giappone, Italia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Spagna. A fine novembre la finalissima dell'edizione 2018, tra Belgio e Francia.

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Andrea Russo Spena
Laureato in giurisprudenza, con una passione senza confini per lo sport. [email protected]