Rafa Nadal scaccia via i fantasmi e risponde - dopo il match con Berdych - ancora presente. Primo set dominato, secondo conquistato da Raonic e terzo vinto meritatamente. Arrivano rassicuranti avvisaglie dal tennis di Nadal, Milos deve smaltire le ultime tracce di ruggine.

CRONACA

Primo set

Si accende subito la spia nel tennis del canadese. Molto falloso e deficitario nel trovare i colpi, Rafa lo infilza riuscendo ad accorciare il numero di scambi e variando i colpi a sua disposizione. Una volee disastrosa ed una veronica da dimenticare regalano - subito - il break al maiorchino. Sul 2-0 Nadal rischia qualcosina, più per sfortuna che per errori personali. L'esempio lampante è il dritto di Raonic corretto in maniera decisiva dal nastro che regala al tennista di Podgorica l'opportunità del controbreak, annullata con una gran prima. Vantaggi che scivolano inermi e pericolo scampato. Intensità, la parola chiave dell'iberico. Un rovescio incrociato basso, tra le stringhe di Raonic, segna il primo 15, due punti regali battezzati con risposte profonde aprono la strada alla doppia palla break. Converte la prima, doppio vantaggio e 4-0. Indemoniato. Gli ultimi scampoli di set sono ad appannaggio del servizio e non regalano particolari sussulti.

Secondo set

​Raonic ritrova la prima di servizio ma non riesce ad indirizzare in campo la volee, tallone d'Achille del pomeriggio arabo. Il canadese riesce a contenere la rabbia di Rafa, fino al 2-2. Solita risposta arrotata e difficile da contenere, il N°3 vacilla e concede due break point. Una prima slice esterna ed un servizio piatto cancellano la doppia opportunità. Ai vantaggi poi, nessun problema e 3-2. Il servizio lucchettato in un momento delicato, infonde fiducia a Milos. Attacca Rafa con una violenza inaudita, sfonda ripetutamente con traccianti di dritto che colpiscono ai fianchi. Il punto del break è da incorniciare: rovescio vincente lungo riga a ruotare l'inerzia dello scambio. Conferma il vantaggio e vola 5-2, chiude 6-3 poco dopo. C'è bisogno del terzo set

Terzo set

I primi tre game rispettano il canovaccio scritto dal servizio, il quarto cambia direzione. Solito tennis lavorato e curato, nonchè potente e preciso. Gioca basso, ai piedi del canadese che lo soffre ed alla fine precipita nel baratro del break. Tiene poi la battuta e vola 4-1. Il match è ormai ai titoli di coda, tempo solo per alcuni lampi e colpi di genio dei due tennisti. Nadal chiude le porte sul proprio servizio e non sbaglia. Finale con Goffin.

R.Nadal b. M.Raonic 6-1 3-6 6-3

VAVEL Logo
About the author
Simone Cappelli
Divido la mia conoscenza sportiva tra calcio, tennis e basket. Il rettangolo verde è stato il mio primo amore ma con il tempo non ho saputo resistere al fascino di una schiacchiata in alley-oop ed a un dritto lungolinea. Amo tre giocatori alla follia, uno per sport. Il Re, Roger Federer, il play per eccellenza, Chris Paul ed un improbabile messicano scappato di casa, tale Javier Chicharito Hernandez