A Lione, battiti di terra, folta la pattuglia di casa. Tsonga è la seconda testa di serie, ma in tanti ambiscono a ben figurare. Guida il tabellone Milos Raonic, Kyrgios è la variabile, Coric, sul rosso, una costante. Non mancano poi i bombardieri, Berdych, ma soprattutto Del Potro. In attesa dei big, il programma del lunedì permette di accarezzare diversi giocatori interessanti. Un azzurro apre sul Centrale. Andreas Seppi non attraversa il miglior periodo di forma. Mai oltre il secondo turno da Melbourne, primo slam dell'anno. A Roma, KO d'esordio con Almagro. Oggi, gioca con il bosniaco Dzumhur, battuto in tre set a Sofia nella stagione corrente. Match importante, può dare una svolta al cammino del tennista altoatesino. 

L'istrionico Brown - fuori subito a Monaco e Barcellona - attende il qualificato argentino Kicker, si rivede, poi, Thanasi Kokkinakis. Il talento d'Australia, martoriato da problemi fisici, fuori dallo scorso torneo olimpico, si riaffaccia sul circuito per duellare con Istomin, costretto al ritiro nel corso del match di qualificazione con Struff a Roma. Un altro campioncino, Medvedev, non prima delle 18, sfida il padrone di casa Simon, quinta testa di serie e al via grazie a una wild card. Dopo i quarti a Marsiglia, periodo di flessione per Medvedev, sconfitta con Carreno, per Simon, nella capitale italiana.  

Sul campo n.1, Chung - quarti a Barcellona, semifinale a Monaco - affronta il primo turno dopo un buon percorso di qualificazione. Parte favorito con Young. Completa il quadro, l'incontro tra Elias e Albot.

Il programma 

COURT ESPERANCE BANLIEUES STARTS AT 11:00 AM
1ST RD Andreas Seppi VS Damir Dzumhur
1ST RD Dustin Brown VS (Q) Nicolas Kicker
1ST RD (PR) Thanasi Kokkinakis VS Denis Istomin
NOT BEFORE 6:00 PM
1ST RD Daniil Medvedev VS (5) WC Gilles Simon

COURT 1 STARTS AT 11:00 AM
1ST RD (Q) Hyeon Chung VS Donald Young
1ST RD (Q) Gastao Elias VS Radu Albot

VAVEL Logo
About the author
Johnathan Scaffardi
Lo sport come ragione di vita, il giornalismo sportivo come sogno, leggere libri e scrivere i piaceri che mi concedo