Dopo un torneo ricco di colpi di scena, una sorta di restaurazione in semifinale. Approdano all'atto ultimo i due favoriti, Roger Federer ed Alexander Zverev. Il russo dispone di Haase, il tedesco ferma la marcia trionfale dell'idolo di casa Shapovalov. Quarto confronto alle porte, quindi, tra Federer, a caccia, tra Montreal e Cincinnati, della prima posizione mondiale, e Zverev, da molti etichettato come il numero uno del futuro. Difficile prescindere dal recente match di Halle, una finale dominata in lungo ed in largo da Federer, capace di proporre interrogativi continui al giovane teutonico. Un tennis tambureggiante, vario, indecifrabile. Due set rapidi, lo scoramento in campo tedesco, la consapevolezza in quello elvetico. Il primo passo, quello, verso l'ottavo trionfo a Wimbledon. 

Ci sono interessanti similitudini. Federer appare, come ad Halle, non al meglio della condizione, commette diversi errori, deve spesso risolvere situazioni intricate. Con Ferrer, corsa di rimonta da un set sotto. Favorito, Federer, da un tabellone amico e dalle contro-prestazioni di alcuni rivali. Polansky, Ferrer, Bautista, Haase, questa la sua sequenza. Sul cemento, un gentile omaggio. Il campionissimo deve quindi dimostrare di poter voltare pagina, rifinire il dettaglio e salire di colpi, come appunto al Gerry Weber Open. 

Di fronte, infatti, un fenomeno in erba, imbattuto da diverse settimane. Dopo lo stop con Raonic ai Championships, una volata senza macchia. Il titolo a Washington e un torneo, questo di Montreal, di incredibile intensità. Ben diverso il passo di Zverev, costretto a misurarsi, fin dalle prime battute, con tennisti d'élite. Gasquet, Kyrgios, maledizione cancellata con grande classe, Anderson, suo rivale anche nella finale di Washington, ed infine Shapovalov, fatale a Del Potro e Nadal. Zverev si presenta quindi alla finale odierna con un bagaglio importante, forgiato dalla cocente sconfitta di Halle e da una nuova forza. L'impressione è che Federer possa gestire e gestirsi a piacimento, ma sul cemento Zverev ha comunque un'occasione. Bordate e servizio, coraggio ed audacia, sul piatto più di un titolo. 

NOT BEFORE 4:00 PM / SINGLES FINAL
F (4) Alexander Zverev VS (2) Roger Federer