Una settimana di scarico, qualche giorno per recuperare dopo la cavalcata vincente a Shanghai. Una finale regale con Rafa Nadal, l'ennesimo 1000 di carriera. Roger Federer si ripresenta sulla scena a Basilea, nel teatro di casa. Sorteggio beffardo, come a Flushing Meadows, lo svizzero pesca il Next Gen Tiafoe. Allora 5 set e qualche brivido. Federer parte con i favori del pronostico, come naturale, ma siamo all'alba di un nuovo torneo, nulla può essere trascurato. Aleggia nell'aria la prima posizione mondiale, difficile, non impossibile, stante la condizione imperfetta di Nadal. Federer non bada ai numeri, punta a stupire. Paire o Johnson alla seconda fermata, quarti con Mannarino (2T con Sugita o Shapovalov non scontato), guardia alta ma non ci sono ostacoli insormontabili. 

David Goffin - 3^ testa di serie - è il rivale designato in un'eventuale semifinale. Il belga, subito fuori a Shanghai e ad Anversa sorpreso da Tsitsipas, parte con un tennista proveniente dalle qualificazioni, per proseguire poi la sua cavalcata con Chung o il nostro Lorenzi. 3T con Sock - esordio con Bedene. 

Nella prima porzione della parte bassa, Juan Martin Del Potro. I problemi al polso accusati a Shanghai sono ormai un ricordo. Nella settimana corrente, tambureggiante tennis a Stoccolma, tra qualche ora la finale con Dimitrov. A Basilea, deve replicare al portoghese J.Sousa, poi Young o un qualificato. Difficile identificare l'avversario ai quarti. Secondo classifica, lo spagnolo Bautista Agut (6), ma Dolgopolov e Harrison, di fronte al 1T, possono rimescolare le carte. Marin Cilic - semifinalista a Shanghai - completa il quadro. L'approccio con Verdasco è intrigante, di certo più insidioso di un 2T con Coric o Laaksonen. Mischa Zverev è l'ultimo muro prima della semifinale. 

I quarti

Federer - Mannarino

Goffin - Sock

Bautista Agut - Del Potro

M.Zverev - Cilic 

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Johnathan Scaffardi
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