Johanna Konta è la prima semifinalista della parte bassa del WTA Premier di Miami. Battuta Simona Halep in rimonta, brava nel primo set, meno nel gettare alle ortiche il break di vantaggio nel secondo. L'avversaria verrà fuori dal match tra V.Williams e Kerber

Le due tenniste partono bene in battuta. Halep è brava ad alternare kick e slice per poi pungere in uscita dallo stesso con dritto e rovescio; Konta risponde con decisione e predilige lo slice e la battuta piatta al centro della T, deliziando la folla con un gran passante valido per chiudere il secondo game. La romena continua a macinare gioco ed a giocare come sa, trovando solidità in battuta, colpi importanti e continuità da fondo. Il quarto game rappresenta uno snodo importante: la britannica scende con le percentuali, cerca di farsi strada, ma viene attaccata dalla risposta sempre più profonda di Halep; un doppio fallo regala la palla break, un dritto in corsa il break. 3-1.

La stessa situazione viene a crearsi sul 4-1, quando la Konta si trova nuovamente a gestire i traccianti velenosi dell'avversaria, la quale riesce a portarla ai vantaggi. Qui il servizio vincente ed il dritto terminato all'incrocio delle righe ricuciono lo strappo. La N°5 ATP non soffre e continua a tenere stretto il vantaggio, respingendo un'avversaria comunque troppo remissiva e poco attiva in ribattuta. Il set scivola in mani romene: 1-0 Halep

Il secondo parziale si apre con un eccellente game vinto dalla Konta, con l'unico acuto della Halep rappresentato dal dritto lungolinea più rovescio vincente. La britannica si ripete in risposta, vera e propria novità. Ribatte perfettamente destabilizzando l'avversaria ed aprendosi il campo in maniera magistrale, iconico il punto fantastico dello 0-30 costruito con due dritti profondissimi prima del tocco a rete e della volée bassa vincente in allungo. Il break è cosa reale, a zero è 2-0. Sale 3-0 senza alcun problema e si presenta carica in risposta, di nuovo. Sopra 15-40 non centra di pochissimo il campo - rovescio in corridoio - e viene beffata dal nastro che sputa la pallina nel suo campo.

Dal possibile 4-0, la Halep risale la china ed accorcia 3-1. L'inerzia dell'incontro cambia, quest'ultima sale subito 15-40 e si procura due palle break. La prima termina out, la seconda è un bolide scoccato con il dritto inside-out. Il servizio le consente di ricucire lo strappo, ma permette anche alla Konta di ragionare, di non farsi tangere dalla situazione e firmare il 4-3. Johanna azzanna l'ottavo game e scombussola i piani della vincitrice del set iniziale. Guadagna due palle break - la prima fantastica con la combinazione smorzata più lob, annullata poi dal passante di Halep - entrambe annullate. Dopo una lotta estenuante, mette sotto chiave il servizio. Il game successivo, però, coincide con il break. Presente in risposta, sale 15-40 ed alla seconda opportunità assorbe con piacere il dritto in rete della Konta. Nel momento di chiudere, però, sbaglia approccio e viene travolta dalla rediviva britannica. Salva il primo break con un lob pazzesco, ma non c'è niente da fare sul secondo: 5-5.

Arriva il tie-break. Il servizio diventa ininfluente, visto che le tenniste si scambiano mini-break a volontà. Il primo punto al servizio della Halep arriva sul 3-3, la Konta lo vince sul 4-4. Sull'8-7, la Konta converte la quarta palla set - dopo un gran recupero sul rovescio slice - riuscendo ad ottenere il set.

Game iniziale astruso per la Halep, la quale fatica a scrollarsi di dosso la ruggine del prolungamento. Sbaglia in uscita dal servizio e si ritrova 0-40. Il servizio ed alcuni errori della Konta decretano i vantaggi. La britannica - grazie ad una gran volèe - guadagna un'altra opportunità, non la sfrutta. Il servizio diventa una costante, un oasi dove attingere energie e punti pesanti, ma sul 2-2 c'è la svolta: la romena staziona pericolosamente sulla riga di fondo, gioca in maniera difensivista, subisce il gioco offensivo e di tocco dell'avversaria cadendo nel break. Esce dal match la N°5 che subisce lo stesso trattamento nel settimo game, non serve a nulla la lotta imbastita successivamente. L'ultimo game è accademia, vince la Konta

(10) J.Konta b. (3) S.Halep 3-6 7-6(7) 6-2

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About the author
Simone Cappelli
Divido la mia conoscenza sportiva tra calcio, tennis e basket. Il rettangolo verde è stato il mio primo amore ma con il tempo non ho saputo resistere al fascino di una schiacchiata in alley-oop ed a un dritto lungolinea. Amo tre giocatori alla follia, uno per sport. Il Re, Roger Federer, il play per eccellenza, Chris Paul ed un improbabile messicano scappato di casa, tale Javier Chicharito Hernandez