Qualche minuto per trovare antiche sensazioni. Maria Sharapova zoppica in avvio, specie al servizio, poi innesta le marce alte e stronca la McHale. Secondo turno, per Masha, con la Lucic. La croata, alla miglior stagione in carriera, batte per la prima volta la Safarova, 63 al terzo. 

L'Italia, nel lunedì romano, perde invece altre due pedine. La giovane Chiesa, dopo uno scatto positivo, alla distanza cede alla Tsurenko. C'è lotta soprattutto nel parziale d'avvio, l'ucraina controlla poi il secondo. 75 62 il finale. Sara Errani non gioca un buon match con la Cornet. Sarita, con l'apporto del pubblico, rientra nel secondo, quando riesce a disegnare le sue traiettorie. Riemerge dall'13, ma perde poi nuovamente il servizio. Sotto 53, annulla match point, tre errori consecutivi, pallina alla mano, spingono la francese a un passo dal trionfo. Chiusura poco dopo, 63 64. 

Roma ritrova anche Venus Williams. Campo Centrale, Venere affronta con eleganza le normali difficoltà d'esordio. Braccio di ferro con la Shvedova, prevale l'americana 64 76. La Siegemund si conferma donna da rosso, sorvola l'ostacolo Osaka e stacca il pass per il turno successivo. Mina vagante, come la Pavlyuchenkova, titolo a Marrakech e primo turno positivo agli Internazionali. Piega una coriacea Stosur 61 al terzo. 

La Kasatkina, avanti un set e sotto 43 nel secondo, si ritira con la Strycova, la Vesnina crolla con la Wang. Periodico 63 della Jankovic alla Riske, la Garcia si impone 76 al terzo sulla Vekic. Siniakova regola Zhang, Barthel supera Peng. 

Risultati

Lucic - Safarova 75 46 63 

Siegemund - Osaka 62 64 

Pavlyuchenkova - Stosur 64 67(5) 61 

Garcia - Vekic 76(2) 36 76(6) 

Siniakova - Zhang 57 63 76(6) 

Putintseva - Puig 62 75 

Tsurenko - Chiesa 75 62 

V.Williams - Shvedova 64 76(4) 

Jankovic - Riske 63 63

Cornet - Errani 63 64 

Barthel - Peng 61 36 63

Wang - Vesnina 62 64

Strycova - Kasatkina 46 43 rit.  

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Johnathan Scaffardi
Lo sport come ragione di vita, il giornalismo sportivo come sogno, leggere libri e scrivere i piaceri che mi concedo