Dolori da numero uno. Angelique Kerber saluta il Foro, senza gloria. Anett Kontaveit, estone proveniente dalle qualificazioni, gioca bene e con coraggio, acuisce i problemi di natura fisica e mentale della tedesca. C'è partita solo nel set d'apertura, il crollo è poi repentino, fragoroso. Capo chino, sguardo perso nel vuoto. Il Centrale accoglie in religioso silenzio il saluto della presunta regina. A risvegliare l'impianto romano, Garbine Muguruza. Non la sua miglior stagione, la tempra è però nota. Di carattere è, infatti, la vittoria in rimonta contro la giovane e rampante Ostapenko. La spagnola ama Roma, ama gli Internazionali, come più volte sottolineato nei giorni scorsi. Schiaffo in avvio, 26, poi la prepotente ascesa della Muguruza, una girandola di fendenti che inchioda la Ostapenko. 62 61. 

Sorprende la sconfitta della Cibulkova, specie dopo una fase iniziale ai limiti della perfezione. La Makarova, fatale alla nostra Vinci, cresce di colpi e coglie con intelligenza le difficoltà della più quotata rivale. 61 63, propositi di gloria. Venus Williams, secondo pronostico, supera la Tsurenko. L'americana si impone in due set, 64 63. Dopo il netto successo con la Babos, la Bacsinszky replica con la Strycova e si avvia verso un terzo turno particolarmente interessante con Karolina Pliskova. 

Risultati 

Kontaveit - Kerber 64 60 

Makarova - Cibulkova 16 61 63 

V.Williams - Tsurenko 64 63 

Bacsinszky - Strycova 64 62 

Muguruza - Ostapenko 26 62 61

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