Si ferma ad Empoli la rincorsa alla Juventus della Roma di Luciano Spalletti. Il migliore attacco del campionato sbatte ripetutamente su Skorupski, che nei primi minuti si salva su Dzeko e Salah, prima di esaltarsi su El Shaarawy nel recupero. L'Empoli riesce a rallentare i ritmi della gara nella porzione centrale della gara, dove mette spesso la testa fuori dal guscio sfiorando il gol con Saponara e Maccarone. Punto prezioso per i toscani, che al triplice fischio finale esultano e salgono in classifica a quota sette, mentre la Roma vede allontanarsi i bianconeri in vetta alla graduatoria. 

Spalletti sceglie Rudiger sulla sinistra per sostituire Juan Jesus, mentre Emerson agisce dalla parte opposta in luogo di Florenzi. Confermato Paredes in mediana con De Rossi, mentre davanti non cambia nulla. Risponde Martusciello con Gilardino e Pucciarelli con Saponara alle spalle; Dioussè a far legna davanti alla difesa con Krunic e Croce ai suoi lati. Bellusci e Costa i centrali.

Manuel Pasqual in contrasto su Radja Nainggolan - Foto As Roma Twitter
Manuel Pasqual in contrasto su Radja Nainggolan - Foto As Roma Twitter

La Roma inizia la gara con il piglio giusto e la chiarissima intenzione di sbloccare il match il prima possibile. Due le occasioni nitide che la squadra di Spalletti crea nei primi dieci minuti e portano la firma di Dzeko prima e Salah successivamente, ma Skorupski si conferma insuperabile ed in gran forma dopo la notte esaltante del San Paolo. Il centravanti bosniaco riesce a svettare anche di testa sui cross provenienti dalle corsie laterali, ma non trova la misura giusta per inquadrare la porta. Con il passare dei minuti l'Empoli cerca di mettere la testa fuori dal guscio, ma raramente trova gli spunti giusti in mediana e sulla trequarti per far male alla difesa ospite, anche se riesce ad alleviare la pressione romana concedendo soltanto un destro dalla distanza a Nainggolan. La Roma rifiata ed i toscani si fanno vedere sugli sviluppi di un corner dalle parti di Szczesny, che gestisce l'ordinaria amministrazione al meglio.

I toscani prendono fiducia ed alzano il baricentro della propria azione, limitandosi però ad uno sterile possesso palla al limite dell'area avversaria sbattendo sul muro giallorosso eretto da Manolas e Fazio. L'uomo più pericoloso della Roma è Emerson sulla destra: il brasiliano si guadagna calci di punizione in rapida successione, su uno dei quali El Shaarawy si iscrive al match con un destro dal limite, ma la deviazione di Bellusci è provvidenziale per evitare il vantaggio capitolino. Molto più preciso è Pasqual a cinque dall'intervallo, ma il mancino dell'ex capitano viola sfiora soltanto il palo alla sinistra di Szczesny. E' ancora sull'asse Paredes-Emerson che i giallorossi sfiorano il vantaggio nell'ultimo minuto, ma i padroni di casa se la cavano prima della sosta lunga. 

Edin Dzeko viene murato da Bellusci in area di rigore - Foto As Roma Twitter
Edin Dzeko viene murato da Bellusci in area di rigore - Foto As Roma Twitter

In avvio di ripresa è l'Empoli a rendersi maggiormente pericoloso, in contropiede, con Pucciarelli, ma la sua gestione fotografa le difficoltà del momento offensivo dei toscani; recupera Rudiger prima della battuta a rete dell'avversario. Bruno Peres è la prima mossa di Spalletti, che cerca a destra di spingere maggiormente, mentre Martusciello rileva Krunic con l'ex parmense Tello. I ritmi della partita si rallentano notevolmente, il che agevola e non poco il piano tattico dell'Empoli, che si rintana nella propria metà campo facendo sempre densità nei pressi dell'area di rigore. La Roma stenta a trovare i varchi giusti, risultando spesso imprecisa negli ultimi passaggi e nelle conclusioni verso Skorupski: El Shaarawy avrebbe sul destro una buona occasione, ma viene murato ancora da Bellusci. Il portiere empolese si salva sul colpo di testa di Manolas, anticipando bene De Rossi appostato nei pressi della linea di porta. 

La squadra di Spalletti inizia a perdere lucidità in fase di impostazione, con i toscani che arginano bene tra le linee il fraseggio dei romani. Saponara approfitta di un break di Pucciarelli per servire Gilardino in area, ma dopo un ottimo controllo a seguire il centravanti campione del mondo si lascia ingenuamente cadere in area. Maccarone e Bruno Peres ci provano dalla distanza senza trovare fortuna, con Szczesny bravo ad arginare il tiro del neo entrato toscano. Gli ospiti tornano a pressare negli ultimi quindici minuti, ma il cross del terzino ex Torino non trova la deviazione di El Shaarawy sul secondo palo. L'Empoli spreca in contropiede con Tello, ma regge alle folate di Salah e soci dalla parte opposta. La Roma si disunisce e si sbilancia, lasciando a Saponara gli spazi necessari per pungere in transizione: il trequartista appoggia per Maccarone che da ottima posizione calcia di poco a lato sprecando l'occasione più ghiotta della gara dei toscani.

Nel finale la freschezza di Perotti mette i brividi alla difesa di Martusciello, ma Dzeko e Salah non trovano la deviazione vincente. Il bosniaco ci prova ancora con un colpo di testa, ma viene salvato da Pasqual sul primo palo prima del triplice fischio finale. Le ultime occasioni, in zona Cesarini, sono per El Shaarawy: il faraone di sinistro colpisce a botta sicura, ma l'urlo del gol gli viene strozzato in gola da un miracolo di Skorupski. L'italo egiziano, di rabbia, ci prova in contropiede qualche attimo dopo, ma il polacco è stoico nella deviazione prima del triplice fischio finale.   

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